Perché unificare il brand: Vantaggi e svantaggi

Unificare il brand. Oggi molte aziende all’interno del mercato virano verso il brand unico lasciando le strutture precedenti di brand family. Tutto questo avviene per andare incontro alle nuove esigenze del mercato. E anche del consumatore che richiedono identità forti e riconoscibili nelle quali identificarsi. Per gli imprenditori e per chi ha interesse nella costruzione di un brand andremo a vedere nel dettaglio quali sono i motivi imprescindibili per avere un brand unico. Inoltre vedremo e quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi di prevedere questa strutturazione aziendale.
Quando avere il brand unico
Avere un brand unico è l’ideale per chi vuole costruire una brand identity forte e consolidata nel tempo. A livello di marketing lavorare su un solo nome permette di creare una brand awarness specifica. Lavorando bene nel tempo sarà possibile fissare nella mente degli utenti un nome. I vantaggi di un brand unico valgono sia per le grandi aziende già avviate. Queste quando si uniscono decidono di fondere il marchio sia per le piccole e medie realtà che hanno bisogno di contenere le spese pur effettuando delle strategie di marketing efficaci. Avere un brand riconoscibile trasmette l’essenza e il valore dell’azienda. Ed è per questo che sempre più brand stanno lasciando la vecchia e tradizionale idea del brand ombrello ricorrendo a un unico e solo brand.
L’esempio di TIM e WindTre
WindTre nasce il 16 marzo 2020. Invece la nuova versione di TIM nasce dalla fusione della stessa con Telecom nel 2016. Questi due colossi della telefonia europea hanno deciso di fondere i loro marchi, di creare un unico brand. E non l’hanno sicuramente fatto per caso ma con un’attenta azione di mercato si sono posti come leader facilmente riconoscibili in grado di influenzare l’opinione degli utenti tramite una sicura riconoscibilità . Al contempo hanno unificato tutti gli uffici, la direzione aziendale ed il supporto per parlare con un operatore. Questo attualmente è unico per tutti i servizi offerti dall’azienda. In questa unione di brande, le due compagnie telefoniche hanno consolidato la loro posizione creando una sensazione di affidabilità e solidità che prima non avrebbero potuto avere. Infatti si sono dirette verso le esigenze del mercato odierno. Questo è sempre più competitivo e soprattutto attento ai bisogni e alle esigenze del consumatore. E proprio al consumatore e alla comunicazione della mission aziendale e dei propri prodotti mira il brand unico. Una maniera innovativa e performante di fare una brand identity.
I vantaggi
Possedere un brand unico sta divenendo la norma per le aziende che vogliono aumentare gli introiti e crescere velocemente. Le esigenze degli utenti, infatti oggi virano sui grandi marchi. Sui brand riconoscibili. Possedere un unico nome, un unico brand permette di sfruttare le proprie risorse economiche all’interno di un’unica realtà. Anche se diversificare una scelta di mercato quello su cui si deve puntare ad una scelta di prodotti o servizi diversificati. Necessario che facciano capo a un solo brand che si possa interfacciare con gli utenti come unico elemento identitario. Un brand unico comporta dei vantaggi anche a livello di gestione con i comparti aziendali che possono comunicare in maniera più semplice e veloce. Così diminuendo le attese e i costi di gestione, un brand unico spesso è sinonimo di solidità aziendale con tutte le risorse impegnate all’interno e puntate alla creazione di un’identità subito riconoscibile dagli utenti che dovranno trasformarsi poi in clienti. Non solo per le aziende ma anche per i clienti un brand unico un bonus, permetterà loro infatti di comunicare con un unico customer care in caso di dubbi o difficoltà e non creerà problemi di identificazione del marchio e delle sue prerogative.
Gli svantaggi
Un brand unico non può sfruttare l’impatto di credibilità e visibilità che un marchio diverso ma appartenente alla stessa azienda può avere su prodotti appena lanciati. Una brand family punta sulla riconoscibilità del marchio e permette di estendere la fiducia che un cliente ha su di un prodotto a tutta la linea, anche appartenenti a compartimenti diversi, a un brand diverso. Questo in termini economici può rappresentare un vantaggio nelle spese pubblicitarie e nel ritorno di immagine per prodotti che non hanno le stesse performance dei top seller del brand e che potrebbero creare una cattiva reputazione invece in un brand unico.
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